ROTARY INTERNATIONAL
ROTARY CLUB BOLOGNA VALLE DELL’IDICE
Nel 1989 un gruppo di imprenditori e professionisti residenti nel territorio di Bologna, Budrio, Medicina e Molinella, uniti da un comune desiderio di dialogo, di rapporto interpersonale e di impegno verso gli altri, decisero di approdare all’esperienza rotariana, in accoglimento dell’iniziativa del Distretto 2070 R.I., dei PDG Gianluigi Quaglio ed Edile Belelli e di Paolo Bagnoli RC Bologna Est, Rotary Padrino.
Fu così che con il patrocinio del Rotary Club Bologna Est attraverso la cessione di una parte del suo territorio in data 22 maggio 1990 giunse da Evanston la notizia formale dell’ammissione del Club Bologna Valle dell’Idice nel Rotary International. Da allora il Club ha segnato graduali e crescenti momenti d’espansione, avvalendosi della potenzialità di tutti i soci e diversificando la progettualità senza mai perdere di vista i fondamentali fattori unificanti: l’amicizia ed il servire. Le prime conviviali del Club si sono tenute “Ai Canaletti” di Budrio e successivamente presso il Ristorante “Al Giardino” godendo di una cordiale ospitalità e di una elevata qualità di servizio. Negli spazi discreti delle sue sale si sono allacciati i primi solidi legami di amicizia tra i soci fondatori.
Alcuni ricordi tratti dalla nota di un ex socio fondatore:
“…. Era il mese di aprile, le prime serate calde, il profumo della campagna, quelle piacevoli emozioni che ci regala la primavera, a Bologna sempre bellissima. Ci si riuniva, le prime volte, nella trattoria “Canaletti”, in aperta campagna, perché a Budrio il Ristorante “Giardino” non era ancora pronto per riceverci. Sembravamo tanti ragazzini che desideravano incontrarsi e conoscersi per fare insieme qualche cosa di importante.
Le serate erano di giovedì, ed ogni volta si presentava qualche nuovo socio che si aggiungeva a noi. E noi facevamo di tutto per conoscerci e presentarci. Sembravamo proprio diventati ancora più giovani, con gli entusiasmi che si provano quando si sognano progetti per il nostro futuro.
Con il mese di giugno iniziarono le prime riunioni al “Giardino”, alla corte della Signora Ornella. Quasi tutti i giovedì venivano a fare la nostra conoscenza ed a parlare di Rotary autorevoli rotariani di provata esperienza. Se eravamo da soli, cioè senza la guida di rotariani esterni, facevamo delle serate tra noi, parlando dei nostri progetti futuri e della nostra futura organizzazione, sotto la sapiente ed esperta direzione di Ennio Pizzoli che sarebbe poi stato il primo Presidente. Il socio Tullio Calori fu invitato a fare da relatore in una serata di prova. Il Governatore di quell’annata era Fernando Battaglia del Rotary di Forlì.
Poi, un giovedì sera, Ennio Pizzoli ci disse che con il mese di luglio, cioè con la nuova annata, si doveva incominciare con la prima serata ufficiale. Il primo giovedì del mese avremmo invitato le Signore ed eventuali ospiti ed uno di noi avrebbe dovuto svolgere la prima relazione. Si doveva scegliere il primo relatore ed il tema della serata. Fu scelto Piero Santoro. Preso così alla sprovvista, Santoro disse: “Potrei parlarvi di maiali, ne parlo sempre all’Università”. E tra la perplessità di tutti, perché parlare di maiali proprio nella prima serata e con il primo invito alle Signore, poteva apparire una cosa piuttosto bizzarra.
Fu deciso che l’argomento poteva andare benissimo e che Santoro, Professore Ordinario di Zootecnia, lo avrebbe presentato con un certo garbo, grazie alla sua esperienza. E così, all’insegna di maiali e porchette, trascorse la prima serata ufficiale. Tutto si svolse con gioiosa allegria ed anche le Signore si divertirono un mondo. Da allora, nel luglio 1990, ebbe inizio la prima annata del Club (1990-91), con il nuovo Governatore Mario Luzzetti di Grosseto ed Ennio Pizzoli primo Presidente del Club Bologna Valle dell’Idice. “
I fondatori
Tra i soci fondatori che di seguito si elencano in ordine alfabetico, figurano importanti individualità del mondo dell’ imprenditoria e delle professioni:
Addarii Fabio Massimo, Alessandrini Franco, Ansaloni Arturo, Biondi Enrico, Bitelli Gino, Brini Giorgio, Calori Tullio, Cane’ Martelli Vittorio, Cantelli Gabriele, Cervellati Sante, Cesari Virgilio, Cocchi Gaetano, Corsini Roberto, Corticelli Paolo, Dall’Olio Gianluigi, Kindt Giuseppe, Garuti Vittorio, Limoni Tonino, Luttichau Franco, Manferrari Carlo, Martelli Luigi, Mezzetti Natale, Pagani Carlo, Pesci Giulio, Pizzoli Ennio, Romagnoli Cesare, Sabattini Luciano, Santoro Piero, Sisti Gianbruno, Tamburini Giovanni, Zandi Tonino, Zarri Franco.
Considerando la consistenza attuale di 57 soci effettivi e 1 onorario che riflette la situazione del Club alla data 1 luglio 2016, si può affermare che il Rotary abbia coinvolto nel corso di 26 anni di vita locale 118 personaggi 60 dei quali, in tempi differenti, sono usciti dal sodalizio o per ragioni personali o perché hanno concluso la vita terrena.